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A cosa servono gli NFT (Al di là della speculazione)

Togliendo l'HYPE e la speculazione, a cosa servono veramente gli NFT?


NFT di alto valore e PFP bluechip continuano a dominare lo spazio, nonostante il recente mercato ribassista, quindi non è troppo strano che la maggior parte dei retails associno gli NFT solo alla speculazione finanziaria. Inserire gli NFT in questa categoria sembra il modo più veloce e comodo per rispondere al motivo per cui le persone acquistano gli NFT.


Ma in realtà gli NFT sono molto di più.


Parte del motivo per cui i brands si stanno affollando sul Web3 è la necessità di far conoscere a più persone le tecnologie ad esso associate. Ovviamente, questo include gli NFT, che negli ultimi anni sono servite ai creativi per liberarsi completamente dagli intermediari quando si tratta di guadagnarsi da vivere con il proprio lavoro. Ecco quindi una panoramica di alcuni dei migliori casi d'uso reali degli NFT e di come potrebbero rendere la vostra vita in futuro un po' più conveniente.




Registrazioni permanenti (SBTs)


In un certo senso, una delle sfide più antiche, quella di legittimare una proprietà o un capitale con una longevità irrevocabile, sta venendo meno grazie alle capacità degli NFT. Il miglior esempio di ciò? I soulbound token (SBT). Si tratta di un nuovo tipo di NFT proposto dal cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin, progettato per funzionare come una suite completa di strumenti utili agli utenti online per preservare - e proteggere - la propria identità. Ma come si inserisce questa tecnologia apparentemente digital-first nei casi d'uso reali degli NFT?


Se gli SBT saranno lanciati come previsto, avranno un impatto molto significativo sulla vita online e offline di tutti. Grazie agli SBT, gli utenti potranno usufruire di ogni tipo di utilità, come la possibilità di memorizzare le cartelle cliniche, i dati accademici, la storia lavorativa e tutto il resto come NFT. Ma gli SBT non sono commerciabili, il che li rende diversi dai normali NFT. Inoltre, gli SBT sono progettati per essere documenti immutabili e permanenti, per garantire che chiunque possa rimanere connesso alla propria esistenza digitale e fisica.


Forse l'aspetto più promettente degli SBT è la loro capacità di essere un'esperienza totalmente opt-in. In altre parole, non è necessario che ogni singola informazione mintata sia pubblicamente collegata alla propria persona fisica (o conservata dove potrebbe andare persa). Inoltre, gli utenti non dovranno coniare ogni singolo dettaglio della loro vita e dei loro successi sulla blockchain. Solo le parti che si vogliono conservare.




Il voto


Sfortunatamente, nonostante gli enormi progressi compiuti nelle tecnologie utilizzate per registrare i voti elettorali, questi sistemi rimangono suscettibili di una grande forma di attacco: la frode. Sebbene le questioni elettorali non siano il problema numero uno dell'agenda globale, la possibilità di frodi diffuse nel sistema di voto esiste ancora. Il motivo? I sistemi di voto elettronico su cui si basano i Paesi democratici, le cui debolezze e vulnerabilità sono state ampiamente documentate su Internet da quando questi dispositivi sono saliti alla ribalta.


Ma condurre il processo di voto in digitale potrebbe non essere una premessa del tutto errata. Ecco la blockchain e, naturalmente, gli NFT. La registrazione dei voti sulla blockchain garantisce che ogni voto registrato non possa essere manomesso e rimarrà registrato a tempo indeterminato.


In vista delle elezioni filippine del 2022, un cittadino filippino ha colto questa idea e ha lanciato una piattaforma di voto online alimentata dalla blockchain e, naturalmente, dagli NFT. Il problema? Era un ragazzino di 12 anni. Ma potrebbe averci azzeccato. I risultati della sua piattaforma di voto online hanno rispecchiato i risultati dei sondaggi ufficiali che hanno preceduto le elezioni e persino i risultati effettivi delle elezioni filippine del 2022.




Proprietà immobiliare


Gli NFT non hanno sbloccato solo l'industria immobiliare virtuale. Sono anche in grado di favorire l'industria immobiliare reale. E questo ha perfettamente senso. Dopo tutto, per la maggior parte delle persone, la casa finisce per essere l'unico investimento di alto valore che fanno nella loro vita. Come si inseriscono quindi gli NFT in questo settore secolare?


Innanzitutto, guardiamo ai precedenti. Gli NFT immobiliari non sono una novità assoluta: la prima vendita NFT immobiliare registrata risale al 2017, quando il fondatore di TechCrunch, Michael Arrington, acquistò un appartamento su Propy, supportato da blockchain. Nel 2021, ha poi messo all'asta questa proprietà sulla blockchain per 36 ETH, che all'epoca erano valutati circa 93.000 dollari.


Per il settore immobiliare, si tratta di una grande notizia. E si riduce in gran parte al modo in cui gli NFT possono avere smart contract scritti al loro interno, che possono potenzialmente ridurre il processo di acquisto e vendita di immobili, altrimenti lungo mesi, a una frazione del tempo. Con il successo delle transazioni facilitate da Propy, potrebbe essere una questione di tempo prima che questa nuova realtà conveniente diventi la norma nel settore immobiliare.


Altre realtà, come Roofstock, sperano di facilitare ulteriori vendite di immobili NFT ad acquirenti più lungimiranti. Nell'ottobre 2022, sono riusciti a facilitare la vendita di una proprietà unifamiliare in affitto a un investitore con un solo clic. "Invece di aspettare mesi per la sottoscrizione, le perizie, le ricerche di titoli e la preparazione degli atti, sono stato in grado di acquistare una proprietà completamente assicurata e pronta per l'affitto con un solo clic", ha dichiarato l'investitore immobiliare Adam Slipakoff in un comunicato stampa condiviso con nft now. Ma come funziona? Dopo aver versato una sola volta un token di adesione per un potenziale proprietario di casa, Roofstock consente a questi utenti di effettuare transazioni immobiliari con un solo clic.


Gli NFT nel settore immobiliare sono anche in grado di rendere più realistica la premessa di possedere una casa per un maggior numero di persone in tutto il mondo. "Con la DeFi, abbiamo l'opportunità di offrire ai consumatori opzioni di finanziamento basate su beni più economici e veloci", ha dichiarato Sanjay Raghavan, responsabile Web3 di Roofstock, in un'intervista. "Tra opzioni di acquisto e di finanziamento più rapide e meno costose, vediamo che le transazioni immobiliari alimentate dagli NFT diventano molto rilevanti per gli investimenti immobiliari".




Documenti governativi


Nell'odierna società prevalentemente priva di contanti, rimane un vecchio problema. L'inconveniente che segue alla perdita del portafoglio. No, non il portafoglio di criptovalute (che probabilmente farebbe altrettanto male, se non di più): stiamo parlando del portafoglio fisico vero e proprio. Carte di credito, carte di debito, foto polaroid, tutto sparito. Ma la perdita che potrebbe bruciare di più in questo caso è la patente di guida.


Ma cosa succederebbe se ottenerne una nuova non dovesse essere così doloroso? Questo è esattamente ciò che ha portato il governo rumeno a sviluppare un mercato istituzionale NFT. Consentendo ai cittadini di mintare i propri documenti e carte ufficiali di Stato sulla blockchain come NFT, il governo rumeno spera di ridurre in modo significativo la quantità di burocrazia necessaria per sostituire o aggiornare questi documenti. Non si tratta dell'applicazione più entusiasmante degli NFT, ma potrebbe sicuramente rendere la vita molto più semplice. Se a questo si aggiunge la possibilità di coniare titoli di proprietà come NFT, il potenziale di semplificazione dell'intera società acquisterebbe decisamente credibilità.




Gaming


L'integrazione degli NFT offre ai giocatori un modo per conservare tutti i loro risultati e le loro risorse in tutti i giochi, indipendentemente dalla piattaforma. Per il momento, però, gli sviluppatori di giochi mainstream devono ancora capire come funziona e implementare il tutto.


Come funzionerà, quindi? Se un gioco implementa la tecnologia blockchain nella sua suite di servizi, i giocatori saranno in grado di conservare e possedere realmente tutti i loro premi, beni e oggetti da collezione in gioco. Sebbene piattaforme come PlayStation e Xbox conservino i risultati ottenuti dai giocatori nel gioco attraverso più generazioni di console, lo stesso non si può dire per i collezionabili e le skin guadagnati nel gioco. Lo stesso vale per le console lanciate prima della rivoluzione online che ha interessato la settima generazione di console.


Proprietà del giocatore, utilità, interoperabilità, trasferibilità. Sono tutte cose che la gente ha dimostrato di volere da anni. Ci sono alcuni Metaversi e play to earn (P2E) come Worldwide Webb e Bigtime Game che stanno facendo passi da gigante in questo settore, permettendo agli utenti di utilizzare i propri nft nelle loro piattaforme, accumulando oggetti e rewards durante la loro esperienza di gioco... non è fantastico?

Realtà più grosse come GALA games e Sandbox stanno facendo lo stesso, ma per poter rendere questo concetto mainstream sarà necessario l'aiuto delle vere blue chip del settore, come Playstation o Epic Games. Conosci ulteriori utility degli NFT? Vieni a farcelo sapere nel nostro server Discord.

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