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Musica x NFTs: Death Row edition

Come Snoop Dogg e Death Row potrebbero aprire le porte ad un nuovo mercato.


Musica nel metaverso?

Gli NFT musicali potrebbero essere pronti a sconvolgere sia l'industria discografica che quella delle cryptovalute. Questo movimento è guidato dalla leggenda dell'hip-hop Calvin Broadus Jr, meglio conosciuto come Snoop Dogg, che vuole trasformare l'iconica Death Row Records in un'etichetta di token non fungibili (NFT).


Snoop Dogg è ben posizionato per rendere la sua ambizione una realtà. L'artista infatti ha recentemente acquisito la proprietà dell'etichetta Death Row, label che lo ha reso famoso negli anni 90' e pubblicato alcuni Mixtape, ovviamente sotto forma di NFT, su OpenSea.



Snoop Dogg nel panorama NFT

L'immagine del rapper gangstar non si adatta agli stereotipi della scena tecnologica, ma Snoop Dogg è stato attivo nelle nuove tecnologie per molto tempo. Il rapper ha trasmesso videogiochi in streaming e ha fatto apparizioni in molte piattaforme, dal gaming al mondo crypto. Ma Snoop non sta solo giocando, infatti è stato anche un investitore in RobinHood e Reddit nel 2014 ed è stato un pioniere nel rendere Bitcoin (BTC) una valida opzione di pagamento per l'acquisto dei suoi album. Nel 2013, ha anche sostenuto pubblicamente Dogecoin.


Non è una sorpresa, quindi, che questa icona stia facendo breccia nello spazio NFT. Il viaggio di Snoop Dogg negli NFT è iniziato come collezionista utilizzando l'alias "Cozomo de' Medici", noto soprattutto su twitter. Il suo portafoglio personale di NFT contiene diversi Meebit, CryptoPunks, BAYC, Fidenza NFT ecc... con un notevole CryptoPunk (n. 3831) che vale attualmente 2,57 milioni di dollari.


Il rapper ha anche rilasciato diverse collezioni di NFT utilizzando la sua immagine. Il 9 febbraio ha collaborato con Gala Games per lanciare Stash Box, una serie di NFT collegata alle canzoni del suo ultimo album, Bacc on Death Row. Gli NFT hanno già incassato più di 50 milioni di dollari in vendite. Il 21 febbraio invece ha lanciato una collezione di migliaia di avatar in voxel art, Doggie, ispirati al suo aspetto e al suo stile personale, nel nostro amato layer di metaverso The Sandbox. Gli avatar sono divisi in vari formati e rarità per invogliare i collezionisti che cercano di distinguersi nel metaverso. Snoop stesso ha acquistato molte land di Sandbox.



Il motivo per cui ci stiamo divulgando molto sul background Crypto/NFT di Snoop Dogg è la credibilità che l'artista è riuscito a costruirsi negli anni. Se avete letto i nostri articoli precedenti, saprete bene che evitiamo sempre di entrare in progetti pubblicizzati dalle celebrità... in questo caso la situazione è ben diversa.


L'ultima impresa NFT di Snoop Dogg si tratta del Mixtape volume 1: Dogg on It, una serie di pezzi acquistabili sul marketplace di OpenSea, questo potrebbe seriamente rappresentare un cambiamento significativo per l'industria musicale, vediamo insieme perchè.


Un game-changer per i remix

Mixtape volume 1: Dogg on It è una serie di 'Mixtape' di artisti differenti, Snoop incluso. Alcune delle canzoni sono a tema blockchain, facendo riferimento direttamente a Bored Apes, Sandbox, OpenSea e la cultura crypto. I file audio sono persino collegati a immagini avatar degli artisti che li hanno prodotti, come Bored Ape Yacht Club, Mutant Ape Yacht Club, Doodles ecc... ma la cosa più interessante è come le tracce sono state suddivise.


Le versioni delle nuove canzoni sono divise in file differenti, alcune solo con la traccia strumentale, altre con la traccia vocale (a cappella), oppure qualche combinazione di entrambe, sia con la voce che con base. Ogni versione della traccia viene fornita con una quantità limitata di Token. Per esempio, la traccia vocale di 'High' ha 420 token, ovviamente!


La descrizione della collezione recita: "Possiedilo. Remixalo. Padroneggialo". In pratica, Snoop Dogg sta invitando i collectors a remixare e distribuire (vendendoli a sua volta) i propri remix delle sue tracce. Il rapper lo ha confermato sul suo account Twitter, dicendo: "Lo compri. Possiedi i diritti su tutto. Compri il beat di Snoop Dogg? Fai la tua traccia personale. 👊🏿👊🏿💫🔥🔥🔥."



Remix e campioni sono stati un punto fermo della musica hip-hop fin dalla sua nascita, ma hanno anche sollevato questioni spinose di diritti e plagio, che hanno portato a molte cause legali di alto profilo nell'industria musicale, e non solo con l'hip-hop. Anche artisti famosi come Jay-Z, Kanye West, Kendrick Lamar e Nicki Minaj si sono trovati nei guai legali per i campioni.


Una nuova strada per la proprietà digitale?

Oltre al problema dei remix e dei samples non autorizzati ma importanti dal punto di vista artistico, l'industria discografica ha lottato contro la pirateria online fin dagli inizi del mondo digitale negli anni '90. Gli NFT offrono un'opportunità per preservare i diritti degli artisti nel panorama digitale, quindi potrebbero anche rappresentare un nuovo accordo tra i produttori di un brano musicale, i fan e i remixer?


Gli acquirenti di questi NFT possono monetizzare legalmente i loro remix?

Se Snoop Dogg possiede completamente i suoi master (ed è così), allora sarebbe nella posizione di cedere il 100% dei diritti di quei brani online. Ma la proprietà di un NFT non garantisce legalmente questi diritti da sola. Un qualche tipo di contratto esterno della Death Row Records che confermi che questi specifici NFT funzionano in questo modo sarebbe necessario per proteggere legalmente chiunque compri gli NFT in questione.


Al momento, i collectors su OpenSea di Snoop Dogg ottengono una promessa, piuttosto che una garanzia legale, con i loro token. Ma Snoop ha detto che vuole che Death Row diventi una "etichetta del metaverso" a tutti gli effetti, rilasciando NFT insieme alla sua musica. Se fa sul serio, allora dovrebbero essere rilasciati termini più espliciti per chiarire gli aspetti legali agli artisti e ai remixer.




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